Italy 01.07.2022

"Top Gun: Maverick" non una semplice operazione nostalgia


«Top Gun: Maverick» ha ottenuto recensioni quasi universalmente positive; con le sale cinematografiche che negli ultimi anni hanno faticato a causa della pandemia, questo successo sembra suggerire che per certi Target il richiamo dei grandi film sia ancora potente.

Grazie al panel continuativo di GfK Sinottica®, è stato possibile intervistare settimanalmente 9000 Italiani dai 14 anni in su per misurare non solo la visione, ma anche il gradimento di «Top Gun: Maverick» e, soprattutto, capire il profilo dei suoi spettatori.

I risultati ci dicono che più di 1 milione di Italiani si è recato in sala per il sequel di «Top Gun» che ha guadagnato un voto medio di 8.8 e supera il 9 per la Generazione X. Sembra che gli adolescenti del 1986, magari sull’onda del ricordo per le avventure di Maverick e Goose e della loro giovinezza, abbiano apprezzato in modo particolare questo secondo episodio.

Per quanto la Gen X sia quella che più ha amato il film, anche Gen Z e Millennials non hanno affatto disdegnato: elargiscono buoni voti (8.6 e 8.9). Segno che «Top Gun: Maverick» non è una semplice “operazione nostalgia» (come spesso accade nella produzione cinematografica recente), ma un prodotto contemporaneo in grado di intercettare i favori e di richiamare nelle sale Target differenziati.
In generale, si tratta di un'audience molto istruita (27% è laureato), bilanciata per genere, professionalizzata e con una buona condizione socio-economica.

Lo studio dei Target di spettatori tramite GfK Sinottica® consente agli operatori del settore di conoscerne i gusti, le abitudini di fruizione, le preferenze e tracciarne una picture a 360°. Un livello di conoscenza e approfondimento sempre più cruciale e rapidamente accessibile in un contesto di grande differenziazione degli stimoli e di proliferazione dei contenuti.