Flexitarianesimo e riduzione del consumo di carne

L’alimentazione flexitariana: un «vegetarianesimo fluido» (in cui si consumano occasionalmente proteine di origine animale) che conquista sempre più Italiani con Stili Alimentari e, quindi, profili diversificati. Una scelta con benefici tangibili per la salute, ma non solo: il flexitarianesimo porta infatti con sé implicazioni di sostenibilità alimentare e ambientale, sempre più rilevanti anche per le aziende e la loro comunicazione.

Negli ultimi 10 anni, gli Italiani, pur in larga parte onnivori, stanno riducendo (senza estremismi) il consumo di carne, latte, uova ecc.: 1 italiano su 4 tende infatti a consumare fonti proteiche vegetali (es. legumi) o prodotti arricchiti di proteine proprio in virtù di questa scelta.

Ma quanti e chi sono i Flexitariani?
A quali fonti proteiche si rivolgono?
Quale il loro profilo e Stile Alimentare (comportamenti, attitudini, preferenze in fatto di cibo, sostenibilità, acquisti …)?

GfK Sinottica® mette a disposizione gli Stili Alimentari: uno strumento che differenzia e descrive la popolazione italiana in base ai differenti approcci e comportamenti food. Si tratta di otto Stili-Personas con caratteristiche specifiche e differenziate che possono essere utilizzati come Target di marketing e comunicazione, riprodotti nei software di pianificazione e analisi operativa TV.

Per approfondire questa e altre tendenze food e conoscere gli Stili Alimentari contatta il team di GfK Sinottica®